Gioconda cornici

Laboratorio a Carpaneto Piacentino in via Giancarlo Rossi, 37

Tel. 0523.850071 - e.mail: informazioni@giocondacornici.it

Litografia

La matrice usata in litografia è una pietra. Non c'è incisione, infatti la litografia è una tecnica con matrice in piano. 

Una matrice litografica può incidere un numero di copie enormemente superiore ad una matrice ad acquaforte. Per questo motivo si è sviluppata la stampa industriale nel 18º secolo.

Per preparare la lastra litografica ci sono diversi metodi. I più diffusi sono la litografia a matita, ad inchiostro, a graffito, a spruzzo, a rilievo, a sbalzo, l'incisione litografica.

La pietra è costituita di carbonato di calcio e deve essere squadrata con le facce perfettamente parallele. La superficie da utilizzare deve essere granita fino ad asportare qualsiasi segno o traccia.

Le parti che devono risultare in stampa vengono successivamente coperte con inchiostro litografico, composto principalmente da sapone e nerofumo. L'inciostro può essere applicato a penna,, a pennello, a tampone, a spruzzo, ad acquarello e sotto forma di matita. La fase successiva è l'acidazione che consiste nello stendere un velo uniforme di acido nitrico su tutta la lastra.

Nelle parti non protette dall'inchiostro litografico l'acido trasforma il carbonato di calcio in nitrato di calcio. Il nitrato di calcio è idrofilo mentre il carbonato di calcio trattiene con facilità le materie grasse.

Circa 24 ore dopo l'acidatura si toglie l'inciostro litografico con trementina.

Quando la pietra è bagnata, solo le parti rimaste in carbonato di calcio raccoglieranno l'ihchiostro  deposto per rullatura che sarà poi trasferito alla carta nel successivo passaggio al torchio.

La tecnica fu messa a punto da Aloisius Senefelder alla fine del '700.

 TORNA ALLA PAGINA DELLE STAMPE

 

Per utilizzare articoli, immagini e grafica contenuti in questo sito è necessario contattare prima Luigi Fava.

Se vuoi puoi inviare a informazioni@giocondacornici.it un messaggio di posta elettronica contenente domande o commenti su questo sito Web.

Aggiornato il: 18 febbraio 2002

Copyright © 2000 - 2004 Luigi Fava